Salto: giornata indimenticabile per Daniel Tschofenig, che il giorno del suo 23o compleanno si è regalato il suo primo successo nella generale di CdM. All’austriaco è bastato il 4o posto nella penultima gara della stagione a Planica per assicurarsi il globo davanti al connazionale Jan Hoerl. Nella prova di volo con gli sci si è imposto lo sloveno Domen Prevc, mentre non ha brillato Gregor Deschwanden, solo 23o.
Nella 50km a stile classico di Lahti, ultima gara della stagione, in campo femminile ha vinto Therese Johaug (107a vittoria in CdM), mentre la miglior elvetica è stata Nadja Kaelin, ottima decima alle spalle di Jessie Diggins.
La statunitense con questo piazzamento ha fatto sua la classifica generale, dove la miglior elvetica è stata Nadine Faehndrich (oggi 18a), che ha concluso 11a. In campo maschile, già assegnata la Coppa a Johannes Klaebo, Valerio Grond ha chiuso in 28a piazza.
Il norvegese ha vinto anche l'ultima gara, precedendo tre connazionali allo sprint; 22o Jonas Baumann.
Nadine Fähndrich ha centrato la seconda vittoria stagionale in Coppa del Mondo, andando a prendersi lo sprint di Tallinn al termine di un’autentica prova di forza.
Sull’ultima salita la rossocrociata ha sferrato il suo attacco, presentandosi sul rettilineo finale con un margine rassicurante. Sul podio con lei anche la svedese Maja Dahlqvist e l’americana Julia Kern.
In campo maschile ha invece trionfato il grande favorito Johannes Klaebo. Con 2 gare di anticipo il norvegese è sicuro di tornare a mettere le mani sulla generale di CdM, la sua 5a.
La Federazione internazionale di sci ha sospeso e messo sotto indagine i saltatori Marius Lindvik e Johann Forfang. I due norvegesi, giunti rispettivamente secondo e quinto nella gara sul grande trampolino dei Mondiali di Trondheim, erano stati squalificati al termine della prova per aver utilizzato delle tute truccate che hanno dato loro vantaggi illeciti.
I Mondiali di sci nordico di Trondheim verranno ricordati anche per lo scandalo tute che ha travolto la squadra norvegese di salto.
La Federazione di sci del Paese scandinavo ha deciso di sospendere con effetto immediato il rapporto di lavoro con i responsabili del fattaccio, l’allenatore Magnus Brevig e Adrian Livelten, un addetto al materiale.
Ma cosa è capitato? Gli addetti al materiale norvegesi, come mostrato da un video pubblicato dalla televisione tedesca ARD, hanno agito sulle tute (cucite e tessute con l’intento di ottenere vantaggi illeciti) degli atleti.
I Mondiali di Trondheim si sono conclusi nel segno di Frida Karlsson e della Svezia, nazione dominatrice in campo femminile con sei vittorie in sei prove. La 25enne si è imposta al termine della 50km, battendo allo sprint le norvegesi Heidi Weng e Therese Johaug (favorita alla vigilia). Bella prova per la rossocrociata Nadja Kaelin, ottava a 8’17" dalla vincitrice.
Reduce dalle fatiche ai Mondiali di Trondheim, Nadine Fähndrich è tornata ad imporsi nella Maratona Engadinese.
La 29enne, già vittoriosa nei Grigioni nel 2018, ha rimontato e sconfitto di 4"4 la connazionale Giuliana Werro, la prima classificata delle ultime due edizioni.
In campo maschile è stata la Norvegia a piazzare la doppietta, con Havard Moseby davanti a Sverre Dahlen Aspenes. Il padrone di casa Valerio Grond, vincitore dell’argento iridato nella staffetta a squadre maschile tre giorni fa, è invece arrivato al traguardo in terza posizione.
Lo svizzero Gregor Deschwanden (267,6 punti) è giunto 7o nel salto dal grande trampolino dei Mondiali di Trondheim. L'oro è andato allo sloveno Domen Prevc (301,8), accompagnato sul podio dall'austriaco Jan Hoerl (286,6) e dal giapponese Ryoyu Kobayashi (284,7). Killian Peier (234,1) e Yanick Wasser (231,7) si sono piazzati 20o e 24o, mentre Simon Ammann non si è qualificato per la finale.