E’ rimasto leggermente ferito il 25enne che giovedì alle 06.30 sull’A13 poco dopo lo svincolo di Landquart in territorio di Maienfeld ha urtato prima l’auto che lo precedeva poi la barriera di protezione per infine fermarsi sulla corsia di emergenza. Il ferito è stato trasportato all’ospedale cantonale dei Grigioni.
Mentre cadono i primi fiocchi di neve alle basse quote del canton Ticino cominciano a emergere i primi problemi alla circolazione. La A2 è innevata in Ticino fra Biasca e la galleria del San Gottardo, dove è richiesto l’equipaggiamento invernale.
Fra Giornico e il tunnel, così come sulla A13 fra Bellinzona Nord e Thusis Nord e sulla A9 fra Orbe e la frontiera di Vallorbe non possono circolare i mezzi pesanti. La A2 è stata anche temporaneamente chiusa verso sud in territorio urano, fra Amsteg e il portale di Göschenen, a causa di un incidente.
Il grosso del maltempo segnala SRF Meteo si concentra sul nord delle Alpi dove sono attesi da 10 a 30 centimetri.
Si è tenuta la seconda tavola rotonda dell'Ufficio tecnico (UT) retico, con l'obiettivo di migliorare la comunicazione in caso di chiusure stradali. A partire da quest'inverno verranno installati 4 segnali LED fra Punt Muragl e Castasegna.
Con la nuova segnaletica sarà possibile dare più informazioni agli utenti della strada.
Da 3 anni l'UT sta lavorando per migliorare la segnaletica invernale. Nel quadro di un progetto pilota sono stati installati dei pannelli LED a Tamins e Ilanz. Nei prossimi giorni verranno installati 4 segnali a Punt Muragl, St. Moritz, Vicosoprano e Castasegna. I costi sono di circa 250'000 franchi.
Verserebbe in gravi condizioni, l’88 italiano protagonista di un incidente della circolazione giovedì alle ore 09.30 in via Confine a Brusino Arsizio.
Stando alle prime informazioni, probabilmente a causa di un malore, l’uomo ha perso il controllo della sua auto che è terminata in una stazione di servizio a lato, contro una pompa di benzina.
Sul posto sono intervenuti i soccorritori del SAM e un elicottero della REGA per il trasporto all’Ospedale Civico di Lugano. Anche i pompieri del Mendrisiotto sono intervenuti per la messa in sicurezza dell’area. La polizia ha provveduto alla chiusura del tratto di strada interessato dal sinistro.
Ha riportato ferite leggere e un principio di assideramento l’86enne dato per disperso nella notte su giovedì in territorio di Grono. L’anziano, al centro di un’imponente ricerca delle forze dell’ordine, è stato ritrovato grazie al fiuto di un cane da ricerca.
Si trovava in una scarpata tra un sentiero boschivo e le acque della Moesa in zona Guernasch, dove giaceva da circa 8 ore. Era infatti scomparso durante la sua quotidiana passeggiata tardo pomeridiana.
E' stato trasportato all’ospedale San Giovanni di Bellinzona per controlli più approfonditi.
Il Cantone dei Grigioni ha messo online l'ePortal, facilitando in tal modo l'interazione digitale con l'amministrazione per la popolazione e l'economico. La piattaforma è raggiungibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
Determinate prestazioni digitali delle autorità necessitano di un account utente gratuito. Questo, segnala una nota stampa, avrà un elevato livello di sicurezza.
Il lancio dell'ePortal rientra nell'attuazione della «strategia amministrazione digitale dei Grigioni 2024-2028». Con 31 misure, nei prossimi anni la trasformazione verrà accelerata. Tra queste rientra anche una collaborazione più stretta con i comuni.
Un 66enne è caduto dal tetto della sua casa a Pany, frazione del comune di Luzein (GR), mentre stava effettuando dei lavori di pulizia nel primo pomeriggio di mercoledì. Nella caduta ha riportato ferite di entità non precisata. Soccorso da un vicino è stato trasportato con un elicottero della Rega all’ospedale cantonale di Coira.
Il Comune di Albula/Alvra ha presentato in una serata informativa le due soluzioni per l’eventuale ricollocazione di Brienz, minacciato da una frana: a Tiefencastel e ad Alvaneu. La questione finanziaria va finalizzata.
Lo scenario di un eventuale ricollocamento (anche definitivo) della popolazione di Brienz è più attuale che mai. Da domenica i 91 abitanti del villaggio e gli animali sono stati sfollati, a causa del rischio dovuto agli 1,2 milioni di metri cubi di roccia e detriti che incombono sul paese.
L’interesse per conoscere gli scenari futuri è grande: circa 200 persone hanno partecipato alla serata. Gli abitanti preferirebbero Vazerol.