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il Lugano ha comunicato che Apostolos Oikonomou resterà alla guida della squadra anche la prossima stagione. Il coach della Nazionale ellenica allenerà le sottocenerine per il quarto anno.  

Sono terminati alla grande per i colori rossocrociati i Mondiali in Engadina. Noé Roth si è infatti confermato campione iridato negli aerials e Pirmin Werner ha conquistato il bronzo. 

Il 24enne di Baar ha proposto un salto spettacolare valsogli 143,31 punti, quasi 20 in più dello statunitense Quinn Dehlinger. Nonostante un atterraggio non perfetto, il 25enne sciaffusano ha ottenuto 107,12 punti, piazzandosi 3o.

La Svizzera chiude quindi la rassegna casalinga in testa al medagliere, con cinque ori, due argenti e due bronzi, precedendo il Giappone. 

All’indomani della vittoria del quarto globo di cristallo, Fanny Smith ha potuto festeggiare alla grande, imponendosi in Coppa del Mondo nella seconda giornata di gare a Idre Fjaell.

La vodese, inarrivabile sia nei quarti che in semifinale, è stata la migliore anche nell’ultimo atto precedendo la canadese Courtney Hoffos e la connazionale Talina Gantenbein, ciò che ha reso ancor più speciale il weekend rossocrociato.

In campo maschile il recente campione del mondo Ryan Regez ha concluso solo ottavo. La vittoria se l’è aggiudicata il canadese Reece Howden.

Rafael Kreienbuehl ha chiuso al 13o posto il freeski halfpipe dei Mondiali in Engadina. Lo svizzero ha ottenuto 70 punti contro i 96 del vincitore, il neozelandese Finley Melville Ives. Zoe Atkin ha invece conquistato il titolo iridato femminile. La britannica si è esaltata nella seconda run, stabilendo lo straordinario punteggio di 93,50. 

Gregor Deschwanden, che in 29 gare è riuscito a piazzarsi 17 volte nella top 10, ha concluso la sua fin qui miglior stagione in carriera con un ottavo posto nel volo con gli sci a Planica. Ad imporsi è stato lo sloveno Anze Lanisek, il quale ha preceduto il connazionale Domen Prevc, autore del nuovo record del mondo con un balzo di 254,5m.

Ilia Malinin a Boston è tornato sul tetto del mondo regalandosi il secondo titolo iridato consecutivo dopo quello conquistato l'anno scorso a Montréal.

Il 20enne fenomeno statunitense non ha avuto rivali e ha offerto al pubblico una performance di altissimo livello, condita da ben sei salti quadrupli, terminando davanti al sorprendente kazako Mikhail Shaidorov e al giapponese Yuma Kagyiama.

L'elvetico Lukas Britschgi ha chiuso invece in 12a posizione, perdendone una dopo il programma corto. Lo sciaffusano ha comunque garantito alla Svizzera un posto alle prossime Olimpiadi.

Madison Chock ed Evan Bates si sono laureati per la terza volta consecutiva campioni del mondo nella danza. A Boston gli statunitensi hanno dominato la competizione, confermandosi nel libero dopo una rhythm dance spettacolare. Sul podio anche i canadesi Gilles/Poirier e i britannici Fear/Gibson, mentre Guignard/Fabbri, triplici campioni europei in carica, hanno chiuso solo quarti.