Prezzo del greggio in rialzo

Il prezzo del petrolio è in rialzo nelle rpime contrattazioni di oggi, giovedì sui mercati delle materie prime. Infatti il Wti americano con consegna in gennaio 2025 segna +0,51% a 69,10 dollari al barile. Andamento simile, sempre orientato al rialzo, per il contratto sul Brent sempre a gennaio: +0,47% a 73,15 dollari.

Novartis riorganizza tabella di marcia

foto generica keystone

Il colosso farmaceutico Novartis ha rielaborato la sua tabella di marcia a medio termine. Il nuovo piano prevede un tasso di crescita annualizzato del 6% nel periodo 2023-2028, con un aumento di un punto percentuale rispetto all'ultimo aggiornamento.

Le ambizioni di redditività rimangono invariate, con un margine di profitto netto rettificato che dovrebbe raggiungere almeno il 40% entro il 2027.

Con le nuove previsioni, l'azienda basilese punta anche sul forte slancio dei marchi già presenti sul mercato, che shanno un potenziale di vendita di oltre 3 miliardi di dollari. L'azienda sta per presentare le domande di autorizzazione per 15 nuovi preparati.

Nvidia fa il pieno di ricavi e utili

foto generica keystone

Nvdia fa il pieno di ricavi e utili, segnalando come il boom dell'intelligenza artificiale continua. I ricavi sono balzati a 35,1 miliardi di dollari, il 17% in più sul trimestre precedente e il 94% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, battendo facilmente le attese degli analisti.

L'utile è raddopiato a 19,3 miliardi (20 miliardi secondo gli standard Gaap), oltre le previsioni del mercato. Nonostante i risultati, i titoli Nvidia calano a Wall Street dove sono arrivati a perdere fino al 5% .

Il colosso dei semiconduttori ha previsto ricavi per 37,5 miliardi, "più o meno il 2%", deludendo le previsioni più ottimiste. 

Nuove strategie per Zuerich

keystone

Zurich Insurance Company ha presentato un nuovo piano strategico che prevede un aumento dell'utile per azione di oltre il 9% all'anno nel periodo 2025/2027.

A sostegno dei nuovi obiettivi, che sono già stati raggiunti con un anno di anticipo rispetto al previsto, la società assicurativa con sede a Zurigo, ha in mente nuove misure.

Il rendimento rettificato del capitale di base dovrebbe superare il 23%, dopo il 20% del precedente ciclo strategico. I flussi di cassa cumulativi dovrebbero salire a 19 miliardi di dollari. L'utile operativo dovrebbe superare i 4,2 miliardi di dollari e i 10 miliardi di premi lordi entro la fine del 2027.

Affari in crescita per Julius Baer

foto generica keystone

Il gestore patrimoniale Julius Baer, con sede a Zurigo, ha registrato un leggero aumento delle masse in gestione nei primi dieci mesi dell'anno, favorito in particolare dall'andamento positivo dei mercati.

A fine ottobre, gli asset in gestione si sono attestati a 480 miliardi di franchi, rispetto ai 474 miliardi di fine giugno.La raccolta netta di nuovi capitali ammontava a 11 miliardi di franchi a fine ottobre, rispetto ai 3,7 miliardi di fine giugno.

D'altro canto, il margine lordo è sceso a 83 punti base (pb), dopo gli 85 pb di fine giugno. Il rapporto costi/ricavi rettificato è rimasto stabile al 71%, spiega la banca in una nota.

Bitcoin vola oltre 95'000 dollari

Il bitcoin ha superato per la prima volta la soglia dei 95'000 dollari, beneficiando ancora dell'"effetto Trump", ovvero la promessa di una legislazione più flessibile e politiche economiche che gli sarebbero favorevoli sotto la futura amministrazione americana. La più grande criptovaluta per capitalizzazione ha toccato quota 95'004,50 USD.

Stahl Gerlafingen, nessun licenziamento

Una manifestazione di solidarietà del 9 novembre
keystone Una manifestazione di solidarietà del 9 novembre

Il produttore di acciaio in difficoltà Stahl Gerlafingen ha deciso di rinunciare "per il momento" ai 120 licenziamenti annunciati in ottobre.

Secondo quanto comunicato da diversi sindacati, la fabbrica di proprietà del gruppo italiano Beltrame metterà i dipendenti in disoccupazione parziale. "Tutti gli impieghi saranno preservati nell'attesa delle che le misure politiche di sostegno all'acciaieria entrino in vigore", si legge in una nota.

Stahl Gerlafingen aveva comunicato i licenziamenti dopo che in marzo aveva deciso lo stop di una delle due linee di produzione, soprattutto per le difficoltà di esportazione verso l'Unione Europea.

IG Metall disposta a tagli

foto generica keystone

Il sindacato tedesco IG Metall e il consiglio di fabbrica di Volkswagen sono pronti ad accettare una riduzione degli stipendi per tagliare i costi del colosso dell'auto senza ricorrere alla chiusura degli impianti e ai licenziamenti.

E' quanto prevede un piano per il futuro che i rappresentanti dei lavoratori hanno presentato al management alla vigilia del prossimo round di contrattazione collettiva.

Il piano ridurrebbe i costi del lavoro di circa 1,5 miliardi di euro, ha dichiarato il responsabile distrettuale dell'IG Metall Thorsten Groeger. "1,5 miliardi di euro che stiamo mettendo sul tavolo delle trattative".