Vernier, sospetta frode elettorale

Si era votato domenica scorsa
Si era votato domenica scorsa

Un ricorso e una denuncia penale rimettono in discussione l'esito delle elezioni comunali di domenica scorsa a Vernier, nel canton Ginevra, dove per i seggi in municipio si è comunque già reso necessario convocare un ballottaggio generale il 13 aprile.

Secondo quanto anticipato da RTS e altri media, un privato cittadino ha portato alla luce anomalie statistiche che fanno sospettare un intervento illecito su numerose schede del movimento Liberté et Justice Sociale di Pierre Maudet.

Sarebbero stati stralciati dei nomi a profitto di tre candidate di altre formazioni, sempre le stesse (una del PLR, una socialista e una dell'MCG) che hanno ottenuto risultati inattesi.

Più incidenti nelle centrali nucleari

La centrale nucleare di Goesgen
Keystone La centrale nucleare di Goesgen

L'anno scorso le centrali nucleari svizzere hanno registrato 36 incidenti legati alla sicurezza, dodici in più rispetto all'anno precedente. Tuttavia la protezione della popolazione e dell'ambiente dalle sostanze radioattive è stata garantita in ogni momento.

Secondo l'Ispettorato federale della sicurezza nucleare (IFSN), nonostante l'aumento, nel 2024 gli impianti nucleari elvetici "hanno soddisfatto i requisiti per un funzionamento sicuro".

Tutti i 36 eventi sono stati classificati come livello 0 sulla scala internazionale degli eventi nucleari. Di questi, 14 eventi sono stati segnalati nei due reattori di Beznau (AG), 10 a Goesgen e 9 a Leibstadt.

Collisione fatale bici-monopattino

Un ciclista di 57 anni è morto in ospedale mercoledì scorso a Basilea, in seguito a una collisione con un monopattino elettrico avvenuta due settimane prima (alle 8 del mattino del 12 marzo) all'incrocio fra Elisabethenstrasse e Wette-Strasse. Lo ha reso noto lunedì la polizia in un comunicato.

F/A-18 in partenza da scali civili

L'ultima esercitazione denominata "Alpha Uno" si è svolta il 5 giugno 2024 nei pressi di Payerne
keystone L'ultima esercitazione denominata "Alpha Uno" si è svolta il 5 giugno 2024 nei pressi di Payerne

Da lunedì a mercoledì, gli aerei da combattimento FA/A18 dell'esercito svizzero effettuano esercitazioni di volo all'aeroporto di Berna-Belp. Obiettivo dell'allenamento è verificare la capacità dei jet di decollare e atterrare da uno scalo civile.

Attualmente tutti mezzi delle Forze aeree sono concentrati nei tre aerodromi militari di Payerne (VD), Emmen (LU) e Meiringen (BE).

Ciò li rende vulnerabili ai sistemi d'arma a lunga gittata di un potenziale nemico, precisano le Forze aeree in una nota. L'esercito sta quindi puntando sulla decentralizzazione: truppa e materiale devono poter essere distribuiti in brevissimo tempo in tutto il Paese.

"extra muros" a Neuchâtel

Il castello di Neuchâtel ospiterà la seduta "extra muros" dell'Esecutivo
archivio keystone Il castello di Neuchâtel ospiterà la seduta "extra muros" dell'Esecutivo

La tradizionale seduta "extra muros" del Consiglio federale si terrà mercoledì 9 aprile a Neuchâtel. Seguirà un incontro con la popolazione e le autorità cantonali e cittadine.

Dal 2010, si ricorda in una nota diffusa oggi, lunedì, si tratta della 20esima seduta che si svolge fuori da Palazzo federale e in un cantone diverso da Berna, L'obiettivo è quello di manifestare la vicinanza del Governo a tutte le regioni della Svizzera.

Il collegio governativo si riunirà al castello di Neuchâtel, sede del Gran Consiglio e del Consiglio di Stato, nonché sito che ospita regolarmente anche attività del potere giudiziario cantonale.

Svizzera riapre un ufficio a Kabul

L'ufficio precedente era stato chiuso nel 2021
keystone L'ufficio precedente era stato chiuso nel 2021

La Svizzera ha riaperto un ufficio umanitario in Afghanistan allo scopo di fornire un sostegno mirato alla popolazione che sta vivendo una delle più gravi crisi umanitarie al mondo. Lo ha annunciato lunedì il Dipartimento federale degli affari esteri. 

L’ufficio umanitario ha preso posto a Kabul, negli ex locali dell’ufficio di cooperazione svizzero, chiuso dopo che i talebani avevano preso il potere nell’agosto del 2021. 

Vi lavorano quattro esperti del Corpo svizzero di aiuto umanitario e dieci persone locali. Il budget dei progetti in Afghanistan, con il sostegno dell'ONU e di ONG internazionali e locali, è di 25 milioni di franchi.

Bancomat fatto esplodere

Un distributore di banconote è stato fatto esplodere verso le 03.00 del mattino di oggi, lunedì, nella località di Arni, nel canton Argovia.

Residenti hanno riferito alla polizia di aver udito varie, forti detonazioni e che due o tre sconosciuti si erano dati alla fuga a bordo di un'auto. Sono state immediatamente dispiegate diverse pattuglie della polizia cantonale e regionale.

Giunti sul posto, gli agenti hanno scoperto che il bancomat era stato dinamitato ed era gravemente danneggiato. Non è stato ancora possibile stabilire se gli autori abbiano o meno portato via del denaro. Le indagini sono dirette dalla Procura federale (MPC).

La Svizzera di chi ha pochi mezzi

Dalla fine della crisi pandemica, è aumentato in Svizzera il numero di persone alle prese con arretrati nei pagamenti.

E' quanto evidenziano gli ultimi dati, concernenti il 2023, che sono stati presentati oggi, lunedì, dall’Ufficio federale di statistica (UFS). In base agli stessi, due anni fa era il 6,3% della popolazione a vivere in economie domestiche con almeno due tipi di arretrati, ossia fatture non saldate in tempo nell’arco di 12 mesi per motivi finanziari.

Nel 2022, invece, questa situazione concerneva solo il 4,8%. Si è così tornati quasi al livello del 2019, che era del 7,0%.